Quando un rapporto colleganza e amicizia (indicati in un ordine cronologico molto fortunato) nasce, è sempre l’incontro di due storie, in particolare la mia e quella della Dottoressa Sara Iacobelli.
Abbiamo visto qualcosa di magico nelle coincidenze, ma la magia (almeno dal mio punto di vista) è frutto degli elementi del mondo che ci circondano e che ci incanalano in percorsi in parte individuali, in parte simili.
Siamo due donne, innanzi tutto e come tali siamo nate solo con il 48,1% di probabilità di lavorare, almeno secondo quanto riporta un bell’articolo di The Vision, datato 19 marzo 2019.
Siamo entrambe madri e il Sole24Ore, nel 2018 riporta un dato simile a quello precedente: la metà delle donne con figli in età compresa tra i 24 e i 65 non lavora.
In oltre una coppia su 3 con figli, lavora solo l’uomo.
Quello di psicoterapeuta è un lavoro con una elevatissima percentuale di donne, l’85% secondo quanto riportato da ENPAP e il reddito medio di uno psicologo è di circa 14000€ annui.
E’ così che ci siamo trovate: in direzione ostinata e contraria rispetto alle statistiche ci vedono in svantaggio: mamme, psicoterapeute e libere professioniste.
Le statistiche sono la corrente che ha portato a far confluire le nostre storie, ma è anche ciò che ci dà forza.
Non riteniamo che la statistica debba essere un destino.
Abbiamo arredato il nostro studio in modo che fosse accogliente per le persone, non giudicante e sereno.
Abbiamo costruito un rapporto di solidarietà che ci desse forza e ottimismo.
Abbiamo condiviso a cuore aperto i nostri punti di forza e di debolezza, che fortunatamente sono complementari, così ci siamo assegnate ruoli diversi.
Abbiamo deciso di discutere insieme prima di decidere come cercare, accogliere e affrontare ogni cambiamento.
Abbiamo affrontato e superato insieme le difficoltà.
Abbiamo poi scelto nuovi colleghi e amici con cui collaborare.
Di conseguenza abbiamo ampliato il numero di servizi che lo studio può offrire.
Abbiamo dato il benvenuto al Dottor Alberto Tofanari, alla Dottoressa Chiara Cruchelli e siamo pronte a spiegare le vele verso nuovi orizzonti!